A LETTO CON VERDI
Storie di amori diversi, di passioni, di desideri ardenti, estremi, totali.
Amori che scorrono sulla sottile linea rossa che separa vita e morte, eros e violenza, autocoscienza e stato confusionale.
Un “viaggio verdiano” attraverso esperienze artistiche e letterarie del compositore e del mondo culturale che lo circondava, dove l’amore viene scandagliato nelle sue pieghe più segrete: dall’ossessione alla gelosia, dall’abbandono all’appagamento dei sensi, dalla lontananza al contatto fisico, dall’immaginazione alla realtà, attraverso parole sublimi ed evocative, a volte disperate a volte ironiche. Perché eterni sono i versi, non l’amore. Un mondo proibito. Un punto di non ritorno. Un boudoir onirico che vede gli avventori adagiarsi uno ad uno in morbidi letti, a stretto contatto, con i personaggi mitici delle opere del grande maestro: da Violetta ad Aida, da Otello a Jago, da Lady Macbeth a Leonora, da Rigoletto a Don Carlos, e infine troviamo a letto anche il grande compositore Giuseppe Verdi che svela i retroscena della sua arte e le ossessioni che nutrono le sue creazioni.
Violetta e la passione spinta fino al sacrificio di una prostituta malata terminale; Aida e la condizione di un’esule senza patria sepolta viva col suo amato; Otello e il suo “doppio” Jago in un conflitto autodistruttivo al cospetto del corpo senza vita di Desdemona; l’eros omicida e gli incubi insanguinati di Lady Macbeth; l’impeto esaltato di Leonora e un passato indicibile che incombe sul presente; l’invidia assillante e morbosa di Rigoletto nei confronti del Duca; l’amore impossibile di un figlio ribelle all’autorità del padre: Don Carlos.
Dalle parole, intimamente ascoltate, e incorporate in una dimensione quasi tattile, si materializzano fantasmi amati o temuti, travolti e travolgenti, di quel desiderio vorticoso, spesso rovinoso, che permea tutto l’immaginario verdiano.