A NASO IN ARIA - SGUARDI SULLA CITTÀ
La città… Che luogo strano, complicato! È fatta di suoni e odori, vive di gesti e pensieri, di chi ci abita e di chi è solo di passaggio.
Vive anche nei sogni la città. Di chi in città ci dorme o che la città la guarda di notte, quando tutto è fermo e silenzioso. O quasi.
Ma vive, la città, vive sempre, anche in attesa del nuovo sole, anche alla luce della luna. O, forse meglio, delle insegne pubblicitarie: luci che vanno e vengono tra le vette dell’enorme spazio metropolitano...
C’è un parco, un’isola verde in mezzo al cemento. Nel parco, una panchina.
Vi siedono un uomo e una donna, l’uno accanto all’altra per la prima volta. Si guardano, si osservano, fanno conoscenza. Finiscono per incontrarsi su quella panchina tutti i giorni, perché c’è molto da fare quando si sceglie di guardare la città con calma. Per provare a conoscerla, per provare ad “addomesticarla”.
Solo questione di tempo e presto si aprono scenari inediti, nello scorrere delle stagioni che scandisce il respiro della città. E si diventa capaci di andare oltre, di immaginare spazi nuovi e desiderati, incredibili luoghi della mente; per poi scoprire, non senza sorpresa, che queste città invisibili, in qualche forma, sono tutte proprio davanti a noi.