Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

Every brilliant thing

Every brilliant thing - Immagine: 1
compagnia: Il Telaio
di: Duncan Macmillan e Jonny Donahoe, traduzione di Michele Panella
drammaturgia: Duncan Macmillan e Jonny Donahoe
cast: Pietro Mazzoldi
regia: Angelo Facchetti
durata: 60 minuti
Every brilliant thing
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Scheda artistica
Scheda tecnica

Quali sono le cose per cui vale la pena vivere?

Se lo chiede il protagonista di questo spettacolo per fuggire da una drammatica situazione familiare che lo vede coinvolto fin da quando è solo un bambino.
Una situazione difficile di fronte alla quale sceglie di reagire.
Lui reagisce mettendo in fila tutte le cose che secondo lui rendono la vita degna di essere vissuta.
Lo fa dapprima per aiutare sua madre, poi forse anche per salvare se stesso.
Questo spettacolo parla di una lista.
Una lista che comincia a sette anni ed arriva fino ad un milione. 

Un milione di piccole e grandi cose scritte una dopo l'altra, pensate e raccolte da un bambino che nel corso della storia diventa un ragazzo, un adulto

Every Brilliant Thing è un'opera teatrale che esplora il tema della depressione attraverso un racconto intimo e coinvolgente. Il protagonista, interpretato da Pietro Mazzoldi, condivide con il pubblico una lista crescente di "cose per cui vale la pena vivere", iniziata come un tentativo di aiutare la madre a trovare motivi positivi che le facciano superare i momenti bui legati alla sua malattia. Questa lista, che si estende dall'infanzia all'età adulta, diventa un inno personale a momenti speciali, incontri significativi e riflessioni profonde sulla vita. Il tutto è valorizzato dalla freschezza della scrittura di Macmillan, capace, come pochi, di utilizzare, in maniera magistrale, ironia e paradosso come espedienti per evitare le trappole della retorica.

Nella versione realizzata da Teatro Telaio per adolescenti e scuole, Pietro Mazzoldi, che da anni conduce workshop di narrazione con bambini e adolescenti, porta avanti il racconto con una sensibilità che parla direttamente agli spettatori più giovani. Lo spettacolo è stato sviluppato dal regista Angelo Facchetti, che ha esplorato le tematiche dello spettacolo attraverso laboratori teatrali condotti in varie scuole superiori con decine di ragazzi. Lo spettacolo si sviluppa attraverso un coinvolgimento attivo del pubblico, che viene chiamato a partecipare alla messa in scena, interpretando i vari personaggi con cui il protagonista entra in rapporto. Per questo ogni replica è unica e sorprendente come unica e sorprendente è la vita di ognuno di noi.