Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

KOPPELIA_giardino13

KOPPELIA_giardino13 - Immagine: 1
compagnia: Ariella Vidach - AiEP
di: Ariella Vidach AiEP
drammaturgia: Ariella Vidach, Claudio Prati
coautore: Claudio Prati
cast: Rafael Candela, Sofia Casprini, Carmine Dipace
regia: Ariella Vidach, Claudio Prati
coreografia: Ariella Vidach
in coproduzione: MEET Digital Culture Center
durata: 17 minuti
KOPPELIA_giardino13
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Scheda tecnica

Sinossi

Il progetto Koppelia trae ispirazione dalle fonti creative del celebre balletto Coppélia, rielaborando le inquietudini generate dal racconto di E.T.A. Hoffmann, L'uomo della sabbia.

Attraverso l'esplorazione degli aspetti più nascosti e contorti della psiche umana, il progetto avvia una profonda riflessione sul tema della creazione umana. Creazione intesa non solo come atto generativo, ma come esplorazione delle dinamiche contemporanee e delle loro molteplici declinazioni.

In particolare, si pone l'accento sulle implicazioni derivanti dall'uso delle tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale come strumenti di creazione.

In questo contesto, la bambola meccanica del balletto diventa un simbolo ambivalente: da un lato oggetto di desiderio e immagine ideale, dall'altro elemento perturbante, “gemello digitale” che solleva interrogativi. Alter ego nella vita e nella rete, una replica virtuale generata a partire dal volume di dati raccolti (big data) che secondo il sociologo Derrick de Kerckhove, genera una dimensione digitale non statica, continuamente alimentata e aggiornata in tempo reale.

La rete diventa così un deposito vivente di informazioni e conoscenze, dove il “gemello digitale” tende ad evolversi costantemente grazie all'afflusso continuo di nuovi dati: un’entità che potrebbe decidere per noi?

Il processo di creazione della performance si avvale di un sistema di Motion Capture che permetterà di replicare fedelmente i gesti dei performer in un doppio plasmato sul modello originale con atteggiamenti e caratteristiche fisiche, fino ad estendere e trasformare i dati in immagini e suoni.

Koppelia rielabora i temi classici per contestualizzarli nel presente, indagando il confine sottile tra il reale e il fantastico, tra il naturale e l'artificiale tra dimensione fisica e virtuale. La riflessione si estende all'influenza delle tecnologie digitali, dell’intelligenza artificiale sulla percezione e sulla rappresentazione dell'umano, proponendo un dialogo tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.

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The source of inspiration of the Koppelia project is the famous ballet “Coppelia”, reinterpreted through the lens of E.T.A. Hoffmann’s The Sandman, drawing on the deeper themes of unease and anxiety present in Hoffmann’s story

Through the exploration of the most hidden and twisted aspects of the human psyche, the project embarks on a deep reflection on the theme of human creation. Creation is understood not only as a generative act but as an exploration of contemporary dynamics and their multiple forms. In particular, the emphasis is placed on the implications deriving from the use of digital technologies and artificial intelligence as tools of creation. In this context, the mechanical doll of the ballet becomes an ambivalent symbol: on the one hand an object of desire and ideal image, on the other a disturbing presence, a "digital twin" that raises questions. Alter ego in life and on the web, a virtual replica generated from the volume of collected data (big data) which, according to sociologist Derrick de Kerckhove, generates a non-static digital dimension, continuously fed and updated in real time.

The network thus becomes a living repository of information and knowledge, where the “digital twin” tends to constantly evolve by continuous inputs of new data: is this entity going to decide for us? The performance creation process uses a Motion Capture system that will allow the performers' gestures to be faithfully replicated in a projection self in the same shape and moves of the original one, until the data is extended and transformed into just images and sounds.

Koppelia revisits classical themes to set them in the present context, exploring the subtle boundary between the real and the imaginary, the natural and the artificial, the physical and the virtual. The exploration delves into how digital technologies and artificial intelligence affect the way humans are perceived and represented, creating a dialogue that bridges the gap between the past and the future, tradition and innovation

 

Fonte Traduzione: Liv. In. G.