GIULIETTA E ROMEO
Menzione speciale per il Premio Ribalta di Aprilia (LT) 2006, Silvia Priori migliore attrice.
Oltre 350 repliche in tutta Europa, ha emozionato le platee dei maggiori teatri di 6 Nazioni europee ed è stato presentato nel 2016 al Bozar di Bruxelles per le delegazioni europee.
In scena due anime, quella di Giulietta e di Romeo, che accanto al loro sepolcro tentano di risvegliare i loro ricordi e di ripercorrere a ritroso la loro breve e tumultuosa esistenza per carpirne i significati più profondi e per scoprirne le trame più nascoste. Una sorta di analisi retrospettiva in cui le due anime, rivivendo i momenti salienti della loro storia, cercano di trovare un perché alla loro tragedia, alle parole non dette, ai silenzi e alle paure.
Prende avvio un viaggio a ritroso nel passato, un volo tra ricordi e desideri inespressi, tra silenzi e urla represse, tra il rimorso e la voglia di ricominciare tutto da capo. Una messa in scena ricca di significati, situazioni e immagini in cui sono stati privilegiati il valore e la forza dei sentimenti: la passione e l’ amore innocenti, lo slancio generoso per viverli, la giovinezza, in contrapposizione con una società in crisi, ingovernabile e rissosa.
Gli adulti sembrano non poter risolvere i conflitti sociali attraverso la tolleranza, la generosità d’ animo e la maturità, così come le lotte familiari non possono essere sedate con la necessaria sensibilità e disponibilità umana.
Una pièce segnata da dolore, disperazione e morte, ma ricca di uno slancio vitale senza confronti. In una città operosa, vivace ed in movimento, nel fervore e nell’ eccitazione delle feste e dei banchetti, nella freschezza e nell’ anelito d’ amore dei due giovani, nella profondità e nell’ irruenza della passione amorosa di Romeo e Giulietta, si respira aria di vendetta, si percepisce l’ ombra nera dei presagi e dei pericoli, ed è evidente l’ inatteso smarrimento dei due innamorati che sentono insidiato il loro amore nascente dall’ odio che contrappone Capuleti e Montecchi.
L’ amore sorto improvvisamente come un fuoco lascia il posto alla sofferenza e alla morte.
E’ la non comunicazione tra le famiglie rivali e all’ interno delle famiglie stesse a generare conflitti irreparabili.
I Capuleti e i Montecchi non sanno che i loro figli si sono innamorati, gli amici di Romeo non sono stati informati del loro matrimonio, la famiglia si Giulietta non sa che lei non può sposare Paride perché si è già sposata con Romeo: nessuno sa niente! e infine anche i due amanti cadranno vittime della mancanza di comunicazione e Romeo, non sapendo che Giulietta sta dormendo e che non è morta , si ucciderà trascinando la storia in un finale drammatico e inaspettato.
Quello di Romeo e Giulietta è un amore che nasce per condannare gli eterni conflitti di potere, un amore che va oltre le convenzioni, oltre le imposizioni e gli interessi di parte.
Il messaggio che si nasconde dietro le trame di questa storia rispecchia le esigenze della nostra epoca come il bisogno di approfondire il significato del rapporto tra adulti e giovani attraverso la ricerca di nuovi codici di comunicazione.