Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

WILD - CHI SI RICORDA EDWARD SNOWDEN?

WILD - CHI SI RICORDA EDWARD SNOWDEN? - Immagine: 1
compagnia: Teatro Filodrammatici
di: Mike Bartlett
cast: Marta Belloni, Michele Correra, Enrico Pittaluga
regia: e traduzione Bruno Fornasari, aiuto regia Alberto De Gaspari, scene e costumi Erika Carretta, luci Fabrizio Visconti, assistente alla regia Alberto de Gaspari
durata: 90 minuti
WILD - CHI SI RICORDA EDWARD SNOWDEN?
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Scheda artistica
Scheda tecnica

un progetto Amadio/Fornasari
WILD
Chi si ricorda di Edward Snowden?
di Mike Bartlett

traduzione e regia Bruno Fornasari

con Marta Belloni, Michele Correra, Enrico Pittaluga
scene e costumi Erika Carretta
luci Fabrizio Visconti
assistente alla regia Alberto De Gaspari
produzione Teatro Filodrammatici di Milano


Sinossi

Chi si ricorda di Edward Snowden? L’ex tecnico della CIA, era diventato il ricercato numero uno al mondo, dopo Julian Assange, per aver svelato un sistema di sorveglianza di massa che permetteva alla NSA americana di spiare chiunque.

WILD prende spunto proprio da un momento biografico di Edward Snowden e ci catapulta completamente nell’assurdità della sua storia!

Nel testo scritto da Mike Bartlett, vediamo tre persone che giocano al gatto e al topo in una stanza d'albergo di Mosca. La Russia è stato l’unico Ppaese al mondo ad averlo ospitato dopo il mandato di cattura internazionale spiccato dalla CIA, una ghiotta occasione per Putin di mostrarsi liberale e attento alla protezione della privacy dei cittadini di tutto il mondo.

Il protagonista di Bartlett, Andrew, rintanato a Mosca, riceve la visita separata di due persone, due probabili messaggeri proprio del capo di WikiLeaks, che gli offrono protezione. Poiché, tuttavia, vengono nominati solo come Donna e Uomo, né Andrew né noi spettatori possiamo essere del tutto sicuri della loro onestà.

Lo spettacolo, che ha in sè lievi echi Kafkiani, esplora l’idea che l'identità individuale sia la prima vittima di un mondo pericolosamente incerto e controllato dalla tecnologia.

***

Does anybody remember Edward Snowden? The former CIA technician became the world’s most wanted man, after Julian Assange, for exposing a mass surveillance system that allowed the American NSA to spy on anyone.

WILD draws inspiration from a biographical moment in Edward Snowden’s life and completely immerses us in the absurdity of his story!

In the play written by Mike Bartlett, we see three people playing cat-and-mouse game in a hotel room in Moscow. Russia was the only country in the world to host him after the CIA issued an international arrest warrant, a golden opportunity for Putin to present himself as liberal and attentive to the protection of citizens' privacy worldwide.

Bartlett’s protagonist, Andrew, holed up in Moscow, receives separate visits from two people, likely messengers sent by the head of WikiLeaks, offering him protection. However, since they are only referred to as Woman and Man, neither Andrew nor we, the audience, can be entirely sure of their honesty.

The play, which carries faint Kafkaesque echoes, explores the idea that individual identity is the first casualty in a world that is dangerously uncertain and controlled by technology.

 

Fonte Traduzione: Liv. In. G.