ALCESTI, UNA DONNA
La generazione dei figli di fronte a quella dei padri. Figli delusi e isolati da un lato, padri narcisi e distanti dall’altro. Admeto e Ferete, un figlio che vuole prolungare la propria esistenza e un anziano padre che non sacrifica la propria vita per salvare quella del figlio. Ferete, seppur anziano, ama profondamente la vita e ad essa è attaccato, cosciente del fatto che si tratti di un’esperienza passeggera e sempre prossima alla fine, indipendentemente dall’anagrafica. E perché, in nome di cosa, un qualsiasi essere umano dovrebbe rinunciare al proprio bene più prezioso, in favore del re di Fere? Admeto è l’egocentrico, sempre al centro del proprio mondo e di quello degli altri; non rifiuta il sacrificio della propria sposa, Alcesti, madre di figli ancora in tenera età. Aggredisce chiunque decida di muovergli critiche, ma rifugge in maniera abilissima qualsiasi pericolo. Admeto è un finto eroe, che supera le proprie prove grazie all’inganno.