Lost in Rock
Perdersi tra le note musicali ed approdare al nonsense è il risultato dei Freakclown nel momento che si cimentano con la musica e cercano di produrre un concerto. Tutto quello che non andrebbe fatto loro lo fanno: un gioco di ruoli tra incomprensioni, giochi e slapstick portano i tre pseudo musicisti a confrontarsi con le loro debolezze. Mettendosi a nudo davanti al pubblico, i Freakclown, ci mostrano il loro lato migliore, quello del clown indifeso che abbandona le sue sicurezze per giocare con tutto quello che ha intorno; e allora gli amplificatori degli strumenti si trasformano in pupazzi, gli strumenti diventano racchette per un improbabile partita a tennis, le bacchette della batteria vengono utilizzate come clave da giocolieri.
Il pubblico poi, viene reso partecipe del gioco del clown che si instaura nel terzetto, della sintonia che trasmettono questi freak – clown moderni che rifacendosi all’antica arte circense rivisitano questa figura in chiave contemporanea.
Note di regia
Lost in rock nasce dall’esigenza della compagnia Freakclown di rivisitare il materiale di un vecchio spettacolo “The Zeppas” che non ha avuto la fortuna sperata, probabilmente perché la proposta era molto particolare per il panorama italiano, visto che rivisitava il mito del rock attraverso uno spettacolo intimista di clown che parlava di sogni spezzati e fallimenti. Purtroppo lo spettacolo non ha trovato un suo mercato e pian piano ha esaurito la sua spinta iniziale. Nel 2022 i Freakclown decidono di riprendere il materiale di questa vecchia produzione per riproporlo con una chiave più leggera, togliendo il testo e mantenendo la parte di teatro fisico, musica e clownerie. Inoltre decidono di approfondire la parte musicale con l’aggiunta di un batterista, attore. La scelta ricade sul loro tecnico, che pur non avendo precedenti esperienze attoriali, dopo un periodo di formazione interna alla compagnia, rivela, oltre alle ottime capacità musicali, un'incredibile propensione alla scena e una verve comica inaspettata. Questo porta una ventata di freschezza ed entusiasmo nella compagnia che da poco ha compiuto i 20 anni di carriera, rinnovando e rafforzando il legame artistico. Alessandro Palumbi si integra incredibilmente bene nel duo, prendendo la parte di un Augusto contemporaneo, creando una nuova tensione artistica nella compagnia. Del vecchio spettacolo in verità viene mantenuto ben poco, qualche scena che viene totalmente stravolta e attraverso una regia collettiva nasce un nuovo spettacolo di clown musicale dove il rapporto comico e la sintonia tra i tre attori è la forza di questa “nuova” compagnia.
Presentazione Compagnia
I Freakclown nascono nel 2002 dal desiderio di formare una compagnia di teatro comico circense innovativa lontana da schemi tradizionali, affidandosi alla regia di Alessandra Pasi e Rita Pelusio e successivamente di Philip Radice. Si sono esibiti in teatri, circhi, strade e piazze di tutta Italia, isole comprese e all'estoro in Germania, Portogallo, Francia, Svizzera, Sud Africa e Spagna.
“I clown come non li avete mai visti, il loro slogan, palesa la scelta di rompere con le tradizioni performative precedenti, creare una frattura ma per colmarla di energia positiva e di un’abbondante dose di autoironia": con queste parole nel 2010 vincono il premio Torototela per la valorizzazione delle espressioni artistiche in strada della regione Piemonte.
Dopo aver prodotto vari spettacoli tra palco e strada nel 2015 fanno parte del cast dello spettacolo "Allavita!" del Cirque du Soleil. Da questa esperienza nasce lo spettacolo "L'ultima cena" della compagnia 3Chefs, grazie alla collaborazione con Claudio Cremonesi. Nel 2022 esauritasi questa esperienza, con l'ingresso di Alessandro Palumbi nella compagnia, i Freakclown creano il loro nuovo spettacolo "Lost in Rock"