Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

A scuola - PRIMA CHE IL SONNO ARRIVI - 3/5 anni

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compagnia: Associazione Culturale Alma Rosé
di: Annabella Di Costanzo
cast: Annabella Di Costanzo
regia: Elena Lolli e Manuel Ferreira
durata: 50 minuti
A scuola - PRIMA CHE IL SONNO ARRIVI - 3/5 anni
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Scheda tecnica

Spettacolo a scuola - 3/5 anni

Date disponibili: date da concordare da novembre 2024 a dicembre 2025, escluse le seguenti date: 4-5-6 novembre 2024 e 24-25-26-27 gennaio 2025

Per prenotare lo spettacolo, compila il form (attivo dal 2 settembre): https://forms.gle/qiudgvPnnNaNJHz47

Ulteriori informazioni allo 02 67397822 (AGIS lombarda) oppure scuola@agislombarda.it
 

Quando arriva l'ora di andare a dormire c’è sempre qualche bambino che non vuole prendere sonno e c'è sempre una mamma o un papà che si dà un gran da fare per farlo addormentare. Dicono che la ricetta migliore sia quella di raccontargli una storia.
Ecco, quindi, l’antico rito della lettura ad alta voce che aiuta i bambini nel delicato passaggio dall’attività al riposo, dalla veglia al sonno. Il fascino dell’ascolto e della parola che racconta ed evoca, mette in movimento l’immaginazione e la curiosità dei bambini. Attraverso un piccolo percorso guidato, in compagnia del proprio cuscino, saranno protagonisti di un rito: una formula magica necessaria per “prepararsi all'ascolto” della storia che più li avvicinerà ai sogni d’oro.
Spettacolo teatrale liberamente ispirato a:
La notte in bianco di Tommaso di Valeri Gorbachev e Carol Roth, Non dormi, piccolo orso? di Martin Waddel e Barbara Flirth.
 

NOTE DI REGIA
Una attrice in scena. Un libro gigante che si trasforma in un lettino, e tante lampade grandi da cui escono lampade più piccole e lo spazio viene avvolto da delicate luci soffuse. Lo spettacolo ricrea un ambiente sereno in cui l’attrice racconta storie di bambini e cuccioli spaventati dal buio che riescono a vincere la paura e nella notte ritrovare una compagna fedele. La narrazione per aiutare i bambini nel delicato momento in cui si va dormire. La scena ripropone un antico rito, uno spettacolo a bassa voce, in cui il fascino della parola e della storia evoca e mette in moto l’immaginazione dei bambini e la loro curiosità. Un cuscino come amico, come compagno fedele di notti che portano un buio amico, un buio in cui si apre una piccola luce. La voce, la scena, i suoni, la luce e una formula magica come fosse un incantesimo misterioso che aiuta a prepararsi all’ascolto, per trasmettere l’importanza del silenzio, della calma.