METAFORICAMENTE SCHIROS
Un rito psicomagico di ritorno al teatro che diventa un racconto di vita appassionante, esilarante, commovente.
Non vorrebbe, Beatrice, essere lì sul palco. Eppure qualcosa accade. Un primo ricordo, un aneddoto, una risata, e il racconto di un’intera esistenza prende forma, passo dopo passo, senza soluzione di continuità, attraverso un ventaglio di episodi, personaggi, pensieri che toccano tutti i temi dell’umano.
Un monologo fuori dai denti e sfacciato, delicato e amaro, nel mezzo del cammin di nostra vita, in cui Beatrice fa il punto su di sé e sulla propria esistenza.
Un racconto personalissimo eppure universale, dove ciascuno può trovare pezzi di sé, tra risate e lacrime, perché tutti ci siamo imbarcati in relazioni improbabili, abbiamo perso qualcuno di importante, siamo caduti più e più volte per poi doverci rialzare, siamo figli e viviamo il grande mistero: i genitori, cui tanto dobbiamo, nel bene come nel male.
Uno spettacolo dalla forma essenziale e denso di vita, in grado di portarci al cuore del teatro creando un fortissimo legame empatico tra attore e pubblico grazie alla sua grande interprete, Beatrice Schiros, qui per la prima volta anche autrice insieme al compagno di viaggio Gabriele Scotti.
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A psychomagic ritual of returning to the theater that becomes a passionate, hilarious, moving life story. Beatrice would not want to be there on stage. Yet, something happens. A first memory, an anecdote, a laugh, and the story of an entire life begins to take shape, step by step, without interruption, through a range of episodes, characters, and thoughts that touch upon all aspects of being human. A monologue that is out of the ordinary and cheeky, both delicate and bitter, in the midst of our life's journey, where Beatrice takes stock of herself and her existence.
A very personal yet universal story, where everyone can find pieces of themselves, between laughter and tears, because we have all embarked on unlikely relationships, we have lost someone important, we have fallen over and over again only to have to get up again, we are children and we live the great mystery: our parents, to whom we owe so much, for better or for worse.
A performance with an essential form and full of life, capable of bringing us to the heart of the theatre, creating a strong empathic bond between actor and audience thanks to its remarkable interpreter, Beatrice Schiros, here for the first time also author together with her traveling companion Gabriele Scotti.
Fonte Traduzione: Liv. In. G