MIO ZIO SAMIR
Jamal è un ragazzo che vive a Tunisi, ha un lavoro fisso alle Poste e non sogna di venire in Italia. Un giorno la notizia della morte di suo Zio Samir lo chiama a Genova, dove deve recarsi per sistemare le questioni legate all’eredità. Zio Samir si era allontanato dalla famiglia quando Jamal era molto piccolo per motivi a lui sconosciuti e Jamal non ha un ricordo di lui: dovrà ricostruirlo a partire da qui. Si apre un mondo di possibilità: potrebbe essere bello fermarsi a vivere nella casa dello zio e assaporare l’Europa vista per anni solo in televisione? Il viaggio in Europa sarà per Jamal un viaggio dentro se stesso, attraverso il contatto con le cose appartenute allo zio e alla storia misteriosa di quest’uomo consanguineo e sconosciuto. In Italia Jamal conosce una varietà di aspetti del vivere in Europa che non conosceva e non si aspettava e che lo renderanno più adulto alla fine del suo viaggio. Cambiando angolazione rispetto al lavoro precedente, Falafel Express, la regista Elisabetta Carosio e il drammaturgo Roberto Scarpetti proseguono una felice collaborazione.