Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

Cat Care Calling

Cat Care Calling - Immagine: 1
compagnia: Perypezye Urbane
di: Raffaella Menchetti
coautore: Giselda Ranieri
cast: Giselda Ranieri
regia: Raffaella Menchetti
coreografia: Giselda Ranieri
in collaborazione: Festival Venere in Teatro
durata: 30 minuti
Cat Care Calling
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Scheda tecnica

Sinossi

Cat Calling significa letteralmente “chiamare i gatti”, un suono che veniva usato nel XVIII secolo nei teatri per criticare gli attori sgraditi. Oggi la parola Cat Calling comprende tutte le manifestazioni verbali o gestuali (fischi, complimenti volgari, osservazioni non richieste, insulti sessisti, commenti ad alta voce, colpi di clacson, battute scortesi, complimenti indesiderati) rivolte da persona a persona per strada o in luoghi pubblici. 

Cat Care Calling è una performance di danza che inizia con la  raccolta di un vocabolario di gesti. 

Cat Care Calling prende forma in una serie di pratiche ispirate all'archivio video creato e selezionato da Raffaella.

Con la collaborazione con Giselda Ranieri, coreografa e danzatrice, queste pratiche prendono vita. L’embodiment di Giselda estrae e si appropria, a volte in modo drammatico e a volte ironico, dei gesti e delle voci delle vittime e degli autori di Cat Calling

La pratica coreografica mimetica solleva questioni di partecipazione e responsabilità, mentre il corpo di Giselda diventa un archivio vivente di gesti “incarnati”. 

Questi gesti sono stati elaborati utilizzando tecniche di montaggio video dal vivo:  il freezing, il loop, il rallenty, il close up fino a trasformare il corpo e l'azione in nome di un'uguaglianza di genere che rifiuta ogni forma di discriminazione, reale o presunta.

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“Cat Calling” literally means “calling cats,” a sound used in the 18th century in theaters to criticize disliked actors. Today, the term “Cat Calling” encompasses all verbal or gestural manifestations (whistling, vulgar compliments, unsolicited remarks, sexist insults, loud comments, honking, rude jokes, unwanted compliments) directed from one person to another on the street or in public places. “Cat-Care-Calling” is a dance performance that begins with the collection of a vocabulary of gestures. “Cat-Care-Calling” takes shape in a series of practices inspired by the video archive created and selected by Raffaella. In collaboration with Giselda Ranieri, choreographer and dancer, these practices come to life. Giselda's embodiment extracts and appropriates, sometimes dramatically and sometimes ironically, the gestures and voices of the victims and perpetrators of “Cat Calling.” This mimetic choreographic practice raises questions of participation and responsibility, while Giselda's body becomes a living archive of “embodied” gestures.

These gestures were developed using live video editing techniques: freezing, looping, slowing down, and close-ups, transforming the body and the action in the name of gender equality that rejects any form of discrimination, real or perceived.

 

Fonte Traduzione: Liv. In. G.

Dal diario di bordo di Raffaella 

In occasione del workshop del progetto europeo Professional Media Presence in aprile 2024 e della residenza artistica a maggio 2024 a Live Arts Culture a Mestre Venezia, ho iniziato a condurre interviste video con alcuni dei 32 artisti europei che hanno partecipato a questo workshop. Le interviste sono servite come base per iniziare il lavoro sull'EMBODIMENT di GESTI. Il corpo ed i gesti degli intervistati e altri video preselezionati che avevano a che fare con il tema del Cat Calling hanno permesso la creazione di un VOCABOLARIO dei GESTI.  La possibilità di incontrare così tante persone, artisti provenienti da tutta Europa mi ha dato l'opportunità di parlare di Cat Calling con persone provenienti da diversi contesti socioculturali.  

Perypezye Urbane e Professional Media Presence mi hanno selezionato per il premio di residenza di Europa Creativa e ho potuto finalmente realizzare il primo studio pratico di Cat Care Calling presso il centro di residenza Live Arts Culture. In una residenza artistica di 10 giorni, ho realizzato un primo passo fondamentale per poter trasformare questa idea in una performance di danza. Inoltre, con la collaborazione di Giselda Ranieri ho creato un primo approccio di pratiche corporee per creare la performance finale. Durante questo primo approccio al lavoro, la domanda che continuavo a pormi è: “Come trasformare un atto di violenza in un atto di cura?”.

Per rispondere a questa domanda ho sperimentato e provato una serie di pratiche.   Quello che mi interessa è trasformare la violenza senza cadere nel vittimismo, generando così una cura che porti all'empowerment personale, dove la cura è vista come una rivendicazione del proprio potere di autodeterminazione.

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During the workshop for the European project *Professional Media Presence* in April 2024 and the artistic residency in May 2024 at Live Arts Culture in Mestre, Venice, I began conducting video interviews with some of the 32 European artists who participated in this workshop. The interviews served as a basis for starting work on the EMBODIMENT of GESTURES. The bodies and gestures of the interviewees, along with other preselected videos related to the theme of “Cat Calling,” enabled the creation of a VOCABULARY OF GESTURES. The opportunity to meet so many people, artists from all over Europe, gave me the chance to discuss “Cat Calling” with individuals from different sociocultural backgrounds.

Perypezye Urbane and Professional Media Presence selected me for the Creative Europe residency award, and I was finally able to carry out the first practical study of Cat Care Calling at the Live Arts Culture residency center. During a 10-day artistic residency, I took a crucial first step toward transforming this idea into a dance performance. Additionally, in collaboration with Giselda Ranieri, I developed an initial approach to bodily practices for creating the final performance. Throughout this initial approach, the question I kept asking myself was: “How do you transform an act of violence into an act of care?”

To answer this question, I experimented with and practiced a series of techniques. What interests me is transforming violence without falling into victimhood, thereby generating a form of care that leads to personal empowerment, where care is seen as a reclaiming of one’s power of self-determination.

 

Fonte Traduzione: Liv. In. G.