MY DUTY
Abbandonati a loro stessi in un luogo paradisiaco totalmente separato dalla moderna civiltà, i ragazzi, inizialmente ben educati, cominciano un po’ alla volta a regredire ad uno stato umano sempre più primitivo. Quali comportamenti mette in atto l’essere umano, quali reazioni scaturiscono quando un insieme di individui si struttura in una forma più complessa, diventando una tribù? Come vengono assegnati i ruoli in un simile contesto? Come viene scelto un leader? Si creeranno due schieramenti, due opposte idee di comunità e di convivenza che danno corpo ed espressione all’essere razionale e selvaggio, primordiale ed evoluto che incarna il dualismo che abita in noi. Il lavoro sul corpo mira ad indagare la dicotomia tra essere sociale, civile e il suo lato bestiale, pauroso, primitivo. La scomparsa dei nomi e dei personaggi li identifica come una tribù, non come una comunità, dove la prevaricazione avviene prima della comunicazione