A scuola - DOMINGO - 11/16 anni
Spettacolo a scuola - 11/16 anni
Date disponibili: date da concordare dal 4 novembre 2024 a dicembre 2025
Ulteriori informazioni allo 02 67397822 (AGIS lombarda) oppure scuola@agislombarda.it
Lo spettacolo, liberamente tratto dal libro Il triplice fischio di Alberto M. De Priori, scritto da Luca Cairati e diretto da Lorenzo Cordara, porta in scena la storia vera di Domingo Grollino.
Un ragazzo argentino, amante del mare, del calcio e innamorato dell’amore; un ragazzo che in sella alla sua inseparabile bicicletta avrebbe conquistato il mondo.
Proprio in seguito a una caduta dalla sua amata bicicletta, i primi segnali di un destino segnato, il destino di uno su un milione. Non tanto per il trauma riportato dall’incidente, quanto per lo stato confusionale nel quale riprese coscienza. Domingo non riconobbe più nemmeno la sua amata sorella, il padre capì immediatamente che Domingo non sarebbe stato più lo stesso. Poi il trasferimento della famiglia da Mar del Plata a Milano, il cambio vita, la diagnosi.
Domingo Grollino, colpito dalla sindrome di “Hallervorden -Spatz”, una rara sindrome degenerativa che ne ha paralizzato il corpo ad eccezione degli occhi e del pollice sinistro, osservava il mondo e le persone, comunicando tramite sms i suoi pensieri. La scrittura si è configurata come la sua forza, il suo potere prezioso, la sua libertà. Domingo divenne poi autore di poesie e di libri, il più famoso L’urlo, in cui l’autore va a raccontare senza censure il suo scontro quotidiano con il demone.
“Attraverso uno studio approfondito del testo, insieme allo stesso autore, è stato creato uno spettacolo ad hoc sulla vita del personaggio principale cercando di far emergere i punti più salienti del testo, mettendo in evidenza, attraverso tutte le tecniche che il teatro mette a disposizione, le emozioni e i sentimenti che hanno accompagnato Domingo durante tutta la sua vita.
L’intento è di suscitare nello spettatore un punto di vista diverso da quello che può essere la vita quotidiana di tutti i giorni e far pensare che a volte la vita ci mette davanti a un sentiero tortuoso che sembra impossibile da percorrere, solo con la nostra forza di volontà e con l’aiuto di persone che ci sostengono tutto sembra meno impossibile.
Non è la disabilità che ti definisce, ma il modo in cui affronti le sfide che la disabilità ti presenta.”
Lorenzo Cordara, regista