A teatro | Milano, Atelier Carlo Colla & Figli - L'ISOLA DEL TESORO - dai 7 anni
Spettacolo a teatro - dai 7 anni
Date disponibili: 4, 5, 11 e 12 marzo 2025, ore 10:00
Ulteriori informazioni allo 02 67397822 (AGIS lombarda) oppure scuola@agislombarda.it
Eugenio Monti Colla, al momento della sua scomparsa, stava lavorando sul testo dell’Isola del tesoro, tratto dal romanzo di Stevenson, che la Compagnia aveva deciso di mettere in scena per poi presentarlo al New Victory Theater di New York.
Come sempre aveva accettato questa sfida con entusiasmo ma anche con umiltà. Confrontarsi con uno dei testi più classici della letteratura d’avventura, dopo aver scritto più di quaranta nuovi spettacoli nel corso della sua carriera marionettistica, rappresentava l’ennesima occasione per mostrare le potenzialità delle marionette e la loro capacità di diventare interpreti di grandi storie, quali I promessi sposi e Il giro del mondo in ottanta giorni.
Il mondo dei pirati, la ricerca del tesoro, un’isola da esplorare, gli intrighi e i tradimenti: questi sono i tipici ingredienti che vengono utilizzati dalle marionette per creare un mondo illusorio in cui il pubblico, dimenticandosi della materia di cui sono fatti gli attori “virtuali” in palcoscenico, viene trascinato e portato a immedesimarsi con i protagonisti. Il personaggio di John Silver, forse uno dei più controversi della storia della letteratura, che nella sua ambiguità non arriva mai a essere completamente buono o completamente cattivo, icona di libertà e spregiudicatezza, si affianca alla figura del giovane Jim, che nella storia affronta un percorso pieno di sfide e imprevisti che lo porterà dall’adolescenza alla maturità.
Le atmosfere dell’isola misteriosa, in cui si alternano combattimenti, tranelli, imprevisti e cambiamenti repentini di fronte e di alleanze fino al lieto fine che conclude la storia, permettono alle marionette di diventare, ancora una volta, le protagoniste di una grande avventura che vuole affascinare il pubblico di ogni età e di ogni provenienza. Il tutto sottolineato dalla musica appositamente composta dal Maestro Danilo Lorenzini che partendo dal gusto delle orchestrine fin de siècle, già sperimentato nell’allestimento de Il giro del mondo in ottanta giorni del 1992, arriva ad atmosfere più sinfoniche, se pur interpretate da un piccolo organico strumentale, con richiami alla commedia musicale a cavallo fra l’opera lirica e il più leggero musical.