Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo

A teatro | Vimodrone (MI), Everest - Spazio alla Cultura - CHE FORMA HANNO LE NUVOLE? - 6/10 anni

A teatro | Vimodrone (MI), Everest - Spazio alla Cultura - CHE FORMA HANNO LE NUVOLE? - 6/10 anni - Immagine: 1
PDC - Edizione 2024-2025
compagnia: Industria Scenica
di: Serena Facchini e Ermanno Nardi
drammaturgia: Serena Facchini e Ermanno Nardi
cast: Serena Facchini e Daniele Pennati
regia: Serena Facchini e Ermanno Nardi
in coproduzione: Ministero della Cultura
durata: 60 minuti
A teatro | Vimodrone (MI), Everest - Spazio alla Cultura - CHE FORMA HANNO LE NUVOLE? - 6/10 anni
Per visualizzare questi dati, è necessario effettuare la login.
Per visualizzare il video, effettua la login.
Scheda tecnica

Spettacolo a teatro - 6/10 anni

Data disponibile: 12 febbraio 2025, ore 11:00

 

Ulteriori informazioni allo 02 67397822 (AGIS lombarda) oppure scuola@agislombarda.it

 

C’è chi, guardando il cielo, vede solo nuvole e chi può vedere draghi, pesci volanti, velieri e pizze con gli asparagi...

Nemo ha 8 anni, un cane bassotto, due genitori affettuosi e una sorella gemella, Vera, la compagna di tutte le sue avventure. Nemo da qualche tempo è triste, pensa di stare antipatico a tutti: a scuola i maestri non lo considerano; nessuno lo sceglie per giocare a palla avvelenata; in mensa non c’è mai un posto per lui.

Un giorno però scopre la verità. Nessuno lo odia perché in realtà nessuno sa che esiste. Solo Vera lo vede e può parlargli. Lui è il suo amico immaginario.
Tutto il mondo di Nemo va in frantumi. Così chiede a Vera di renderlo libero.
Ha inizio una serie di avventure alla ricerca di se stesso, tra incontri strampalati con colleghi invisibili, gruppi di autoaiuto per amici immaginari, uffici di ricollocamento. Ma cosa succede a un essere immaginario che diventa libero?
Nemo scoprirà che la cosa più importante non è il nostro aspetto, ma le azioni che compiamo, come facciamo sentire chi amiamo, come loro fanno sentire noi.
Si è invisibili solo se si vuole esserlo. Ognuno è speciale, bisogna solo saperlo vedere.
Un viaggio magico tra poesia e momenti rocamboleschi, in quel sottile confine in cui i bambini diventano grandi e abbandonano qualcosa per poter crescere.
 

Note di regia:

Lo spettacolo ha come cuore centrale le tematiche della fantasia e dell’immaginazione personificate in Nemo, l’amico immaginario di Vera. Attraverso un viaggio magico e poetico, a tratti avventuroso e esilarante, si riflette sul doppio percorso dei due protagonisti: quello di Vera che diventa grande e quello di Nemo che sogna di essere libero. Ma cosa succede ad un essere immaginario che diventa libero? Chi è veramente? Qual è il suo posto nel mondo?

Nemo scoprirà che la cosa più importante non è il nostro aspetto, ma le azioni che compiamo, come facciamo sentire chi amiamo, come loro fanno sentire noi. Che si è invisibili solo se si vuole esserlo e che ognuno è speciale, bisogna solo saperlo vedere.
Lo spettacolo tocca altre tematiche importanti durante le avventure dei suoi personaggi: l’amicizia e l’aiuto reciproco; la prepotenza di chi vuole sottomettere gli altri; l’esclusione; l’importanza del sapersi dare valore.