A teatro | Milano, MTM Teatro Leonardo - QUESTO... NON S'HA DA FARE - 12/16 anni
Spettacolo a teatro - 12/16 anni
Data disponibile: 28 aprile 2025
Ulteriori informazioni allo 02 67397822 (AGIS lombarda) oppure scuola@agislombarda.it
I Promessi Sposi che romanzo! Lo abbiamo letto, riassunto, visto in tv, ne sono stati fatti sceneggiati, parodie persino fumetti e quindi come fare a raccontarlo ancora? Noi ci abbiamo provato con il dovuto rispetto e un po’ di disubbidienza che non guasta mai. Abbiamo immaginato come può essere nata l’idea di un romanzo così famoso, abbiamo divagato andando fuori tema inciampando nelle virgole, nei punti e virgola che sono una caratteristica del fraseggio manzoniano e, nonostante sia stato scritto molti anni fa, abbiamo scoperto la sua modernità. È nato quindi uno spettacolo che non vuole essere un “bigino” che sintetizza i trentotto capitoli ma un gioco fra i due protagonisti, Andrea Robbiano, e Flavia Marchionni, che porterà le pagine dei Promessi Sposi lontano dai banchi di scuola e i ragazzi a scoprire l’importanza della lettura dei classici. “Questo…non s’ha da fare”, il titolo già lo racconta, esce dai binari e ci è piaciuto affrontare questa sfida ma, per citare lo stesso Manzoni, “se vi annoieremo, non s’è fatto apposta”.
Note di regia:
Tempo fa ho letto una riflessione di Umberto Galimberti il cui titolo era “Smettiamola con i Promessi Sposi, abbiamo una scuola vecchia!” ovviamente nell’intervista il suo pensiero era più ampio e profondo ma questa frase mi ha colpito al punto da decidere di rileggerlo quel tomo di 800 pagine che non mi aveva di certo affascinato al liceo.
Ebbene l’ho trovato un libro bellissimo, una scrittura elegante a tratti anche divertente, con personaggi ritratti in maniera così dettagliata che quasi quasi mi sembrava di vederli lì, davanti a me. Ma, facendo un’indagine con alcuni gruppi di studenti, l’unanime risposta è stata “Che pizza!” salvando forse solo il capitolo dedicato alla Monaca di Monza. E proprio la risposta dei ragazzi ha fatto venire voglia a me e a Claudio Intropido di affrontare questa sfida un po’ come è già successo con il Leopardi di “Fuori Misura” e Dante di “Scateniamo l’inferno”. La via più breve, più ovvia e più filologica era la lettura a leggio di brani scelti ma non rispecchiava il nostro modo di fare Teatro. E quindi ci siamo chiesti come proporre I Promessi Sposi ai ragazzi? Come poter raccontare quei 38 capitoli? Come metterlo in scena senza trasformarlo in un riassuntone privo di anima? Un romanzo storico può prestarsi a una diversa chiave di lettura?
In Teatro, si sa, bisogna osare e così` con un doppio carpiato e un salto mortale abbiamo messo al centro della storia il tema dell’amore dando a Lucia (la bravissima Flavia Marchionni) il ruolo di protagonista affiancata da un personaggio (il nostro amato Andrea Robbiano) che racchiude in sé molte delle figure presenti nel romanzo e a tratti interpreta persino lo stesso Manzoni.
Man mano che le prove proseguivano ci siamo resi conto che la strada che avevamo intrapreso era quella che ci soddisfaceva di più e che meglio rappresenta anche la poetica e lo stile che da anni caratterizza le produzioni create da Claudio e da me: dinamicità, freschezza, gioco, divertimento ma anche profonda riflessione.
È stato per noi, per gli attori, per lo scenografo Marco Muzzolon e la costumista Francesca Biffi un bellissimo viaggio che ha reso vive e anche attuali quelle meravigliose e immortali pagine, un viaggio che naviga dal 1628 a oggi.
Valeria Cavalli